Piano d'azione congiunto

Piano d'azione congiunto
(da sinistra a destra) il segretario di Stato per gli affari esteri britannico William Hague, il ministro degli affari esteri tedesco Guido Westerwelle, l'alto commissario dell'UE Catherine Ashton, il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif, il ministro degli esteri cinese Wang Yi, il segretario di Stato americano John Kerry, il ministro degli affari esteri russo Sergey Lavrov, e il ministro degli esteri francese Laurent Fabius in una conferenza stampa a conclusione dei negoziati.
Tipotrattato plurilaterale
Firma24 novembre 2013
LuogoGinevra, Svizzera
PartiBandiera dell'Iran Iran
P5+1:
Bandiera della Germania Germania
Bandiera della Cina Cina
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera della Russia Russia
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Il 24 novembre 2013, l'Iran ha firmato un piano d'azione congiunto conosciuto anche come accordo ad interim di Ginevra sul programma nucleare iraniano con i paesi P5+1 a Ginevra. L'Iran ha accettato una moratoria a breve termine sul suo programma nucleare in cambio di concessioni parziali sulle sanzioni economiche imposte in base all'accordo.[1] Rappresentava il primo accordo formale tra gli Stati Uniti e l'Iran in 34 anni.[2] L'attuazione dell'accordo è iniziata il 20 gennaio 2014.[3]

Il piano d'azione congiunto e i negoziati che ne sono seguiti hanno infine portato a un accordo quadro dell'aprile 2015 e quindi a un accordo finale del luglio 2015, il piano d'azione congiunto globale.

L'8 maggio 2018 il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annuncia il ritiro degli Stati Uniti da questo accordo.

  1. ^ DECISIONE 2014/480/PESC DEL CONSIGLIO del 21 luglio 2014 (PDF), su confindustria.pu.it, 21 luglio 2014.
  2. ^ (EN) David Blair, Iran nuclear deal agreed at Geneva talks, in The Daily Telegraph, 24 novembre 2013. URL consultato il 14 febbraio 2021.
  3. ^ (EN) Frederick Dahl e Justyna Pawlak, West, Iran activate landmark nuclear deal, in Reuters, 20 gennaio 2014. URL consultato il 21 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2014).

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